Capanno invernale - dicembre 2016
date » 13-01-2017 15:42
permalink » url
Anche quest'anno abbiamo pensato di realizzare o meglio perfezionare il capanno già impostato lo scorso anno e che tante soddisfazioni ci aveva regalato dal punto di vista fotografico. Quest'anno abbiamo migliorato la parte mimetica e soprattutto la struttura, abbiamo realizzato degli sgabellini permanenti e dei supporti fissi per le teste, cosi abbiamo potuto evitare di portarci dietro i cavalletti.
Per ora abbiamo preso tanto tanto freddo e pochissime buone occasioni fotografiche.
I fotografi lo sanno bene che se ti sacrifichi, se ci dedichi del tempo e tanta tanta passione prima o poi arriva il giorno fortunato che ti ripaga dei sacrifici fatti e del freddo.
Nikon D500 - Settembre 2016
date » 07-09-2016 07:41
permalink » url
Io utilizzo due macchine fotografiche, la D750 per il paesaggio e la D7200 per la fauna. La prima è una full frame della quale sono molto soddisfatto, la D7200 è una aps-c che utilizzo per fotografare la fauna ed avendo un sensore più piccolo ha una fattore d'ingrandimento di 1,5 pertanto utilizzandola con un 500mm arrivo ad una lunghezza focale di 750mm che è sufficiente nell'80% dei casi. Ma da un po' di tempo è uscita la nuova D500 una aps-c con lo stesso processore della D5 (nuova ammiraglia Nikon) dalla quale eredita tante altre caratteristiche tra le quali anche il sistema di autofocus, inoltre la D500 è velocissima 10 scatti al secondo ed ha un buffer capace di memorizzare 200 scatti raw, insomma una rivoluzione rispetto alla D7200, infatti si tratta di una macchina professionale aps-c particolarmente adatta per fotografare animali in movimento o eventi sportivi. Ebbene questo mese ho pubblicato una inserzione su Subito.it ed ho venduto la D7200. Due giorni dopo sono andato ad acquistare la mia nuovissima D500. Ancora non l'ho messa alla prova sul campo, ma ho scattato qualche foto di notte, principalmente per verificare la qualità dei file prodotti con altissimi ISO. Ho scattato fino a 51.200 ISO e con mia grande sorpresa ho trovato il rumore accettabilissimo. Vedremo come si comporterà quando sarà il momento di catturare immagini di animali ed in particolare di uccelli al volo. La foto sotto è stata scattata a 51.200 ISO ed ingrandita più del 100%, le scritte sono ancora abbastanza definite.
Scozia - Isolotto di Bass Rock - 17 Luglio 2016
date » 24-11-2016 09:36
permalink » url
Stare ad Edimburgo e non andare a vedere l'isola dove vive una grandissima colonia di Sule sarebbe stato veramente un peccato, quindi decidiamo di andare a visitare North Berwick un grazioso paesino marinaro ad est di Edimburgo dove risiede il Seabird Center che organizza escursioni sugli isolotti circostanti ed in particolare a Bass Rock.
Prenotiamo l'escursione per le ore 15:00 e c'informiamo sulle possibili escursioni che si potrebbero fare, magari la prossima volta.
L'isola di Bass Rock appare come una massa rocciosa di forma grossolanamente circolare, circondata da scogliere ripide, alta 107 metri nel suo punto più elevato. È meno scoscesa tuttavia nel versante meridionale dove degrada lentamente formando una punta chiamata "East Landing". Sulla East Landing sono presenti i resti di un'antica cappella, le rovine di un'antica fortezza e un faro costruito nel 1902. Un tunnel naturale attraversa l'isola da est a ovest, ma è visibile solo durante la bassa marea.
L'isola è una zona di protezione speciale per la presenza di colonie di uccelli marini, come gazze marine, Alcidi, cormorani, pulcinella di mare, anatre, gabbiani e soprattutto sule bassane (30.000-40.000 coppie) il cui nome scientifico (Morus bassanus) trae origine per l'appunto da Bass Rock. Gli uccelli marini danno un colore bianco-grigiastro alla superficie dell'isola a causa del loro alto numero, dei loro nidi e degli escrementi.
Lo Scottish Seabird Centre ha posto sull'isola 10 telecamere ad alta risoluzione e ad energia solare per registrare le immagini degli uccelli marini.
Purtroppo il mare è abbastanza mosso e scattare le foto dalla barca in movimento è veramente difficile, ci affidiamo ai tempi veloci e incrociamo le dita.
Esiste anche la possibilità di scendere sull'isola e restarci 3 ore, ma bisogna prenotare prima ed è molto costoso (circa 150 euro/persona.
Lo spettacolo che ci troviamo davanti è incredibile, 80.000 sule ricoprono l'isola ed oscurano il cielo, non si ha il tempo di pensare, si scatta e basta.
Questa è una esperienza da ripetere in condizioni meteo migliori oppure scegliendo l'escursione a terra.
Le foto sono state scattate a North Berwick e sullo sfondo si vede l'isolotto di Bass Rock.
Scozia - Aviemore - 13 - 14 Luglio 2016
date » 24-11-2016 09:07
permalink » url
La distanza tra Ullapool a Aviemore, nostra quarta tappa, è di pochi chilometri e così decidiamo di fare tappa ad Inverness dove visitiamo un centro commerciale e ci fermiamo per un veloce pranzo a base di salmone. Nel pomeriggio raggiungiamo Aviemore nel cuore del Cairngorms National Park.
Il parco nazionale è noto per la sua fauna selvatica. L'area inoltre ospita una foresta primitiva, una delle ultime delle Isole Britanniche, nota col nome di Caledonian Forest. La maggior parte di questa foresta si trova all'interno del parco nazionale.
I Cairngorms forninscono un unico habitat di brughiera semi-tundra alpina, ospita molte piante, uccelli e animali rari. Le specie di uccelli che si riproducono sull altipiano sono la pernice bianca e la pernice bianca scozzese, il piviere, lo zigolo delle nevi, l'aquila reale, il merlo dal collare, la civetta delle nevi, il fanello nordico, il piovanello violetto e lo zigolo di Lapponia visto a volte. Nelle foreste si trovano il gallo cedrone, il gallo forcello, il crociere scozzese, il crociere delle pinete e la cincia dal ciuffo.
Particolarmente famose sono le riserve della RSPB (Royal Society for the Protection of Birds) ad Abernethy Forest e Loch Garten. Una coppia famosa di falchi pescatori sono presenti nei mesi estivi e spesso attirano grandi folle per vederli. La foresta ospita Il gallo cedrone a rischio di estinzione e l'endemico crociere scozzese.
Noi fotografi però siamo arrivati fin qui per fotografare il Falco pescatore, signore indiscusso di questo parco. A Lock Garten è possibile osservarli e fotografarli da un capanno attrezzatissimo, ma troppo lontani per fare delle belle foto.
Però la nostra costanza ci ha finalmente premiati, infatti riusciamo a individuare un nido sul un albero abbastanza vicino alla strada e a scattare diverse foto anche con il salmone tra gli artigli.
Purtroppo la scarsissima luce e la distanza non mi hanno permesso di fare delle foto di grande qualità, ma questo è un buon motivo per tornare di nuovo in Scozia e cercare dei nidi più vicini e magari riuscire anche a trovare una giornata di sole.
Scozia - Ullapool - 11 - 12 Luglio 2016
date » 23-11-2016 10:55
permalink » url
La prossima tappa è Ullapool, ma prima di arrivare ad Ullapool percorriamo la costa Nord della Scozia e scattiamo delle foto alla spettacolare spiaggia di Durness. Ullapool è una graziosa cittadina marinara sulla costa nord occidentale della Scozia dove le Highland si affacciano sul mare, finalmente le mogli possono rivedere un segno di vita umana, infatti in questo paesino c'è molto turismo, c'è anche "la banca" e qualche negozietto con i soliti souvenirs, tra i quali uno di questi ha colpito particolarmente Tommaso che ha perfino deciso di acquistarlo "l'Ermellino" (vedere foto). La storia di questo ermellino è troppo lunga da raccontare a causa delle restrizioni esistenti per portarlo in Italia, di conseguenza credo che questo grazioso animaletto imbalsamato sia ancora in Scozia. (Chiederò notizie aggiornate a Tommaso che vive a Pavia). Qui ho mangiato solo salmone, veramente buono, mentre per quanto riguarda la fotografia ci si può sbizzarrire con dei paesaggi mozzafiato tipici delle Highland,(laghetti con isolotti immersi nel verde tra prati di erica e distese di felci) se avessimo anche trovato un bel tramonto rosso saremmo tornati a casa più soddisfatti, invece purtroppo continua a piovere. Anche in questa zona non mancano i cervi che ci hanno attraversato la strada a poche decine di metri e poi si sono fatti fotografare incuriositi dalla nostra presenza.
Scozia - Duncansby Head - 9 - 10 Luglio 2016
date » 23-11-2016 09:53
permalink » url
Oggi è veramente dura per chi deve guidare perché ci sono da percorrere circa 240 km, dobbiamo arrivare alla punta estrema della Scozia davanti alle isole Orcadi, costeggiamo il lago Lockness dove ci fermiamo solo per riposarci qualche minuto e fare rifornimento. Più ci dirigiamo verso il nord e più il paesaggio diventa piatto, senza alberi, nebbioso. La temperatura si abbassa intorno ai 4 gradi e quando arriviamo a John o' Groats ci sembra di essere arrivati alla fine del mondo. Ci ha accolto tanta nebbia, tre o quattro case sparse, un solo ristorante e tanto freddo. Questo non è un posto per venirci con le mogli, sia per la desolazione sia per la qualità del B&B, l'unico accettabile credo sia l'Hotel Seaview dove c'è anche il ristorante annesso. Noi siamo stati all'Hanmavoe dove i bagni, per la felicità delle mogli, erano nel corridoio. Una informazione per chi dovesse essere interessato ad andare, noi abbiamo prenotato diversi mesi prima ed al Seaview già non c'era più posto. In questo freddo mondo c'è una scogliera meravigliosa con i famosissimi faraglioni (Stacks) e tanti uccelli, qui ho fotografato Le Pulcinella di mare, qualche coppia vi nidifica, le Gazze marine, le Urie, il Mugnaiaccio, il Gabbiano Fulmaro, le foche e tante altre specie. Dalla scogliera, se si è fortunati, si possono anche vedere le balene, ed avendo tempo a disposizione sarebbe interessante imbarcarsi per le Orcadi e meglio ancora per le isole Shetland.
Attenzione: andare sulla scogliera senza la retina di protezione contro i moschini è un vero suicidio, ce ne sono miliardi ed è impossibile resistere. Alcuni negozi le vendono, ma non è facilissimo trovarle, potrebbe essere troppo tardi, quindi partire già muniti di retina. (esistono anche i guanti).