Avvistamento Gru - Parco del circeo 02/12/2017
date » 08-12-2017 23:07
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Oggi mi trovavo ai Pantani per fotografare le spatole, quando ho sentito il forte richiamo delle Gru, sono sceso velocemente dall'auto con la speranza che mi passassero sulla testa, ma non ho fatto in tempo a mettere a fuoco e regolare il diaframma. Si trattava di una gru solitaria che ha anche avuto una attimo di esitazione che mi ha fatto pensare che volesse tornare indietro, invece dopo due giri ha proseguito il suo viaggio in direzione del lago di Fogliano. In questo periodo c'è la migrazione delle gru, ma per fotografarle bisognerebbe andare in Piemonte dove vengono avvistate quasi tutti i giorni, oppure bisogna avere una botta di fortuna come stava per capitare a me. Mi sono dovuto accontentare di ammirare questo meraviglioso uccello senza poterlo fotografare.
Canyon del Verdon - Provenza - Francia 11/11/2017
date » 18-11-2017 20:06
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Nel 2011 durante un tour in moto nella bellissima Provenza feci tappa a Moustiers Sainte Marie, un paesino molto caratteristico nei pressi del canyon del Verdon. Un giorno lo dedicai interamente al giro del Verdon in quanto c'è una strada particolarmente stretta ed estremamente panoramica che costeggia le ripide pareti del canyon, percorrendo la D23 Route des Cretes mi fermai in un punto panoramico a strapiombo sul canyon e vidi dei grossi uccelli che mi volteggiavano sulla testa, capii subito che erano dei Grifoni, ma non avevo l'attrezzatura adeguata.
Non ho mai dimenticato quel posto e quest'anno, dopo una breve sosta a casa di mio figlio in Piemonte, ho scavallato le Alpi ed ho raggiunto il Canyon (circa 4 ore da Cuneo),appena arrivato sul posto sono stato letteralmente circondato da oltre cento Vulturi, che mi passavano vicinissimi, talmente vicino che con il 500mm ho scattato una foto con la sola testa del vulture.(foto allegata)
Il paesaggio è fantastico e merita un viaggio non solo per le foto ai vulturi, ma anche per il paesaggio, per fare tutto bisognerebbe fermarsi almeno 3 o 4 giorni, la stagione migliore è l'autunno perché il canyon è una esplosione di colori.
Piemonte - Una soleggiata settimana tra... Ottobre 2017
date » 26-10-2017 15:45
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Una soleggiata settimana trascorsa in Piemonte, tra Langhe, Oasi faunistiche, Monviso e Valle d'Aosta. In valle d'Aosta sono andato con mia moglie, mio figlio Marco e la moglie Fiorenza e si è trattato esclusivamente di una viaggio a scopo terapeutico, infatti siamo stati tutto il giorno a Prè-Saint-Didier in un centro benessere sotto il monte Bianco; una volta tanto la macchina fotografica è rimasta a casa, nel tardo pomeriggio dopo una breve visita a Courmayeur siamo tornati a casa, rilaxati e soddisfatti.
Gli altri giorni invece li ho trascorsi nel Centro Cicogne di Racconigi e all'Oasi della Madonnina a Sant'Albano Stura, due oasi dove se sei fortunato puoi scattare 1.000 foto ad esemplari diversi e di questo periodo puoi anche vedere le gru (ci vuole molto ....). Le gru sono di passo in questi giorni e bisogna sperare che verso sera scelgano le paludi di Racconigi per trascorrere la notte per poi ripartire la mattina appena fa giorno. Io sono stato fortunato perché ho fotografato il Tarabuso a 5 mt di distanza, non entrava nel 500mm, il Porciglione proprio davanti al capanno dove ero appostato e tante altre specie. L'ultimo giorno l'ho dedicato al Pian del Re ai piedi del Monviso (3.840) purtroppo senza più neve, ero curioso di vedere le sorgenti del Po che si studiano fin dalle scuole elementari.
Abruzzo - Una bella giornata - 04 Ottobre 2017
date » 26-10-2017 14:51
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Ogni anno a settembre vado in Abruzzo per fotografare i cervi durante il bramito o in combattimento. Quest'anno io e Marco ci siamo organizzati alla grande avvalendoci dell'aiuto di Pietro Santucci di Civitella Alfedena che ha provveduto a tutta la parte logistica. Abbiamo cenato e dormito a Civitella, sveglia alle 4.30 e poi, in piena notte ci siamo arrampicati lungo un ripido sentiero in mezzo ad un bosco alla luce delle nostre torce. La salita per me è stata durissima e sembrava non finire mai, ogni tanto ci fermavamo per ascoltare il richiamo dell'Allocco che riecheggiava nel silenzio della notte e nella stretta valle. Dopo circa 1 ora e mezza siamo arrivati su un altopiano a Lago Vivo, il sole cominciava a sfiorare la cima delle montagne più alte, ma con nostra grande delusione non abbiamo incontrato né i cervi né i lupi e neppure gli orsi che solitamente frequentano queste pozze d'acqua.
In lontananza si vedevano branchi di cervi, ma veramente troppo distanti, stranamente i cervi erano silenziosi e siamo riusciti a sentire solo qualche raro bramito. Pietro ci chiede di salire ancora più in alto e dopo circa altri 45 minuti arriviamo a quota 1700mt dove io sono crollato e mi sono dovuto fermare.
Per fortuna qui siamo riusciti a sorprendere un branco di cervi e a scattare qualche foto, ma niente combattimenti.
Nel primo pomeriggio decidiamo di riscendere a valle per rifocillarci, io, dopo circa 8 ore di cammino ero veramente a pezzi, ma Pietro non si arrendeva mai ed era deciso di farci incontrare con il grande orso marsicano, abbiamo girato tutto il pomeriggio in una zona dove gli orsi erano stati avvistati nei giorni precedenti, ma la fortuna non è stata proprio dalla nostra parte e decidiamo, ormai buio, d'interrompere la ricerca, di affrontare 2 ore di auto e tornare a casa.
Ci riproverò il prossimo anno perché l'ambiente a 1700mt è veramente fantastico e si presta per fare delle foto ai cervi che ho in mente da tempo, ma che non riesco a fare perché non riesco a trovarmi nel posto giusto nel momento giusto.
Falco pescatore - Parco del Circeo - Settembre 2017
date » 20-09-2017 17:02
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Quest'anno per la prima volta ho visto il falco pescatore frequentare il nostro Parco del Circeo, ma purtroppo non è mai arrivato a portata del mio Nikon 500mm che tra APS-C e moltiplicatore di focale da 1,7 potevo disporre di un 1.200mm. Ho scattato solo una foto per documentare l'evento.
Racconigi - Centro cicogne - 3 Giugno 2017
date » 20-09-2017 17:56
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Come ogni anno nel mese, con la scusa di andare a trovare mio figlio che abita a circa 8km da Racconigi, vado a scattare un po' di foto al Centro cicogne di Racconigi in quanto questo è il periodo giusto per fotografare i piccoli di cavaliere d'Italia. Infatti diverse uova si erano già schiuse e c'erano una decina di piccoli che sgambettavano per gli stagni. Ovviamente non mancano le cicogne con i piccoli e tante altre specie, ma la cosa che più mi fa piacere è vedere che il proprietario del parco s'impegna moltissimo, ed ogni anno fa nuovi lavori per rendere l'oasi più fruibile a noi fotografi, alle famiglie e alle scuole che nel mese di aprile e maggio organizzano gite educative per andare a vedere gli uccelli e studiarne le abitudini.
Parco del Coto Doñana - Andalusia, Spagna - Maggio 2017
date » 05-07-2017 18:04
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Il Parco nazionale di Doñana (spagnolo: Parque Nacional de Doñana), noto anche come Coto de Doñana, è un parco nazionale della Spagna sud-occidentale.
Si trova in Andalusia, tra le province di Huelva, Cadice e Siviglia, e copre 543 km², di cui 135 km² costituiscono l'area protetta.
Il parco, la cui biodiversità è unica in Europa, contiene una grande varietà di ecosistemi e di specie animali comprese migliaia di uccelli, daini, cervi europei, cinghiali, tassi, manguste, e specie a rischio quali l'aquila imperiale spagnola, il nono andaluso (pesce in grado di vivere in acque salmastre), il lupo iberico e la lince pardina, tutti animali tipici dell'Europa e dell'Africa.
Dal 1985 il parco è insignito del Diploma europeo delle aree protette.
Noi abbiamo alloggiato a Matalascañas sull'oceano Atlantico nel cuore del parco a 10 minuti di macchina da EL ROCIO, caratteristico paesino centro nevralgico per tutti gli itinerari, qui ci sono le agenzie turistiche che accompagnano i turisti (compresi i fotografi) dentro l'area protetta dove non si può accedere liberamente con i propri mezzi.
Anche l'accesso con le guide è contingentato, l'attenzione ed il rispetto verso la natura e verso gli animali è ai massimi livelli, non ci permettevano neanche di scendere dalla Jeep per scattare le foto, dovevamo arrangiarci da dentro. Il posto vicino al finestrino si è rivelato strategico. Noi eravamo in 5 ed abbiamo preso una Jeep(Discovering Doñana), con una guida preparatissima, conosceva i nomi e le abitudini di tutti gli animali, abbiamo seguito le orme della lince, ma senza poterla vedere.
Per fotografare uccelli come Aquile, Nibbi, Ibis, cicogne etc.. non bisogna andare in posti impossibili, ma te li ritrovi sulla testa mentre prendi un caffè al bar a El ROCIO; Un giorno mi trovavo in pieno centro di El Rocio con decine di Nibbi testa, ho fotografato l'aquila minore a 30 mt di distanza. Se ti trovi al Coto Doñana nel periodo giusto, puoi imbatterti in una quantità di fenicotteri spaventosa (stimati 80.000), insomma una gran moltitudine di uccelli ed una varietà impressionante.
Capanno invernale - Febbraio 2017
date » 20-09-2017 17:37
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Una fredda mattina di febbraio, essendo pensionato ed avendo tempo a disposizione a differenza dei miei cari amici fotografi che erano tutti al lavoro, mi sono recato al nostro capanno invernale per vedere se c'era qualche cosa di buono da fotografare, ma con mia grande sorpresa e tanto dispiacere ho scoperto che qualcuno ci aveva distrutto il capanno forse pensando che eravamo dei pescatori di frodo o semplicemente perché dava fastidio. Che delusione !!! avevamo lavorato tanto per realizzarlo e ci aveva dato tante belle soddisfazioni. I capanni che sono a Fogliano non sono neanche adatti a noi fotografi, primo perché sono stati piazzati in posti sbagliati, secondo perché gli obiettivi non entrano nelle finestre. Io frequento il Piemonte e vi posso assicurare che li è tutta un'altra musica e non parlo solo di Racconigi.
Parco del Coto Doñana - Andalusia, Spagna (la prenotazione - Febbraio 2017)
date » 22-02-2017 08:07
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Per prima cosa abbiamo fissato le date del viaggio : dal 24 Aprile al 5 maggio.
Subito dopo sono scattate le ricerche sul volo, e il più economico è risultato il volo Roma-Siviglia con Ryanar. Attenzione Ryanair ha il vizietto di mandare in stiva anche il bagaglio a mano cioè la nostra preziosissima attrezzatura fotografica, per evitare questa brutta cosa bisogna imbarcarsi per primi e quindi optare per il "Priority boarding".
L'hotel è stato selezionato tra le varie possibilità presenti a Matalascañas una piccola cittadina che si affaccia sulla spiaggia a pochi metri dal parco.
Ovviamente abbiamo dovuto prenotare anche l'auto.
Come ultima chicca non ci siamo fatti mancare una giornata con la guida ed il fuori strada per addentrarci nel cuore del parco alla ricerca della lince, del camaleonte ed altre rarissime specie.
Parco del Coto Doñana - Andalusia, Spagna (la decisione - Gennaio 2017)
date » 22-02-2017 07:27
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Come tutti gli anni io ed il mio carissimo amico Alberto abbiamo deciso di fare un viaggio fotografico, c'era l'imbarazzo della scelta, ma dopo vari ripensamenti abbiamo deciso per una location al caldo : Il Parco nazionale di Doñana, noto anche come Coto de Doñana, è un parco nazionale della Spagna sud-occidentale. Si trova in Andalusia, tra le provincie di Huelva, Cadice e Siviglia, e copre 543 km², di cui 135 km² costituiscono l'area protetta. La biodiversità presente in questo parco nazionale deriva dall'incontro di diversi ecosistemi. Questo territorio è stato dichiarato Riserva della Biosfera dall'Unesco nel 1980. Lagune, paludi, dune di sabbia fisse e mobili, boschi e macchia mediterranea creano un habitat unico dove si trovano diverse specie in via d’estinzione tra cui l’aquila imperiale spagnola, l’anatra marmorizzata e la lince pardina. Le marismas, le paludi secche in estate, sono un importante tappa lungo la rotta migratoria da e per l’Africa. Dopo tanto freddo patito in Islanda e in Scozia finalmente un po di caldo e tanto sole, L'andalusia è famosa per il caldo, speriamo che non ci deluda.